Una Dichiarazione europea sulla mobilità ciclistica. A poche settimane dall’approvazione della “Cycling strategy”, con cui il Parlamento Europeo invita la Commissione e gli Stati membri ad adottare misure per raddoppiare l'uso della bicicletta nell'UE, arriva un altro importante annuncio per le due ruote. A farlo, al vertice di Cycling Industries Europe, è stato il vicepresidente esecutivo della Commissione europea Frans Timmermans. 

Sul palco di Bruxelles ha infatti annunciato che le istituzioni dell'Unione Europea completeranno quest'anno un ambizioso piano per il ciclismo, compresi gli impegni per aumentare i finanziamenti per le infrastrutture e la crescita industriale. La proposta rappresenterà così il più alto livello di impegno politico dell'UE per la bicicletta.

Raddoppiare la ciclabilità 

“La Commissione proporrà una Dichiarazione europea sulla bicicletta e inviterà il Parlamento e il Consiglio ad aderire e a trasformarla in un accordo inter-istituzionale”. Per rendere ancor più concreta questa unione, al summit è stato raggiunto dall'eurodeputata Karima Delli e dal ministro dei Trasporti belga Georges Gilkinet in rappresentanza del Parlamento e degli Stati membri.“Includeremo – ha spiegato Timmermans - principi per sostenere la bicicletta, insieme all'accesso a strumenti e fondi. Ciò garantirà ai nostri cittadini non solo il diritto di pedalare sulla carta, ma anche l'accesso al supporto. L’obiettivo è quello di raddoppiare la ciclabilità in Europa”.

La risoluzione

Quello di accrescere il numero di chilometri percorsi in Europa è solo uno degli obiettivi a cui punta la risoluzione approvata qualche settimana fa: il documento affronta anche aspetti economici e finanziari, con il Parlamento Europeo che invita la Commissione a “sostenere la produzione di biciclette e componenti Made in Europe, colmando il divario di investimenti e stimolando il reshoring della catena di approvvigionamento”. E nel suo intervento a Bruxelles, Timmermans ha accolto con favore l'adozione della recente risoluzione del Parlamento europeo sullo sviluppo di una strategia europea per la bicicletta, definendola un “enorme mandato democratico per la bicicletta”. 

I tempi

Tornando all'annuncio sulla Dichiarazione UE sulla bicicletta, Timmermans ha indicando i tempi, assicurando che la Commissione produrrà una versione entro l'estate, che deve includere il finanziamento delle infrastrutture, una revisione delle normative e il sostegno alle industrie del ciclismo nelle strategie industriali dell'UE. Si prevede poi che il Parlamento e il Consiglio europeo degli Stati membri possano completare la revisione del Piano entro la fine del 2023.
 
Il commento dell'ECF

Ovviamente soddisfatto anche Jill Warren, CEO della European Cyclists' Federation: "ECF – ha evidenziato - accoglie con favore l'annuncio secondo cui la Commissione agirà sulla risoluzione del Parlamento ed eleverà il ciclismo a priorità strategica. In questo contesto, maggiori finanziamenti per infrastrutture ciclabili di alta qualità e sicure saranno fondamentali per raddoppiare i livelli di ciclabilità in Europa".

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