Un antico opificio in cui giovani donne, ogni giorno, lavoravano per produrre la preziosa seta: tra Ottocento e Novecento era una filanda in cui i contadini portavano bozzoli dei bachi, destinati a essere trasformati in filato grazie alla sapienza manuale delle lavoratrici. E ancora oggi, nell'edificio di via Palladio, 34 a Cittadella, si respira l’origine industriale di questo luogo, custode di un mestiere antico e ormai scomparso. La memoria, però, si conserva nel nome (e non solo): hotel Filanda. Un 4 stelle nato, appunto, da un sapiente recupero architettonico di una vecchia Filanda del 1800. e che oggi è una consolidata realtà, con uno stretto rapporto anche con la bicicletta.
Le caratteristiche
Settantuno camere, 115 posti letto, 5 sale meeting, sala deposito bici videosorvegliata, ristorante aperto su prenotazione per gruppi, ricco servizio colazioni dolce/salato, packet lunch da asporto per ciclisti, servizi di team building ed esperienze a tema. Il biglietto da visita dell'hotel Filanda è vario come le sue stanze: da quelle standard - spaziose ed essenziali - alle superior o suite, dotate di ogni comfort.
Un bike hotel
Il rapporto con le due ruote è particolarmente intenso. L’Hotel Filanda è stato infatti scelto più volte dalle squadre del Giro d’Italia, nonché location di primo piano per altri eventi ciclistici di fama internazionale, come il mondiale Gravel 2022. Dal giugno 2023, inoltre, è diventato a tutti gli effetti un Bike Hotel, dotandosi di tutti quei servizi di cui un ciclista non può fare a meno.
I servizi
L'hotel dispone infatti di una Sala deposito bici con videosorveglianza e una stazione ecologica per il lavaggio delle biciclette con getto d’acqua a bassa pressione. Per mettere in sicurezza la propria bici e fare tutti i controlli del caso, è anche presente un kit di manutenzione per riparare la bicicletta, con stazione di gonfiaggio pneumatici e, per studiare bene il percorso, c'è una sala video, dove è possibile pianificare e rivedere i propri itinerari ciclistici. Per riannodare i fili del proprio viaggio...