CIAB, il Club delle Imprese Amiche della Bicicletta, ha un nuovo presidente alla guida dell’associazione da tempo braccio di FIAB nel mondo delle aziende. È Antonio Dalla Venezia, ex presidente FIAB (tra 2007 e il 2013) ed esperto di cicloturismo. Da anni è anche il responsabile della rete Bicitalia. Nell’ultima riunione del direttivo Ciab sono state ratificate le dimissioni di Loretta Marini chiamata ad altro incarico dalla presidenza FIAB.
Tra
i primi impegni del nuovo presidente CIAB Dalla Venezia compare quello
di potenziare il legame dell’associazione con le tante aziende che, in tutta Italia, sono sensibili alle tematiche della mobilità sostenibile e, soprattutto, degli spostamenti casa-lavoro in bicicletta. Il brand CIAB è un punto di partenza per estendere ancora di più il messaggio che FIAB tutta diffonde in ogni occasione: il bike to work è un asset strategico per le aziende. Il gruppo di soggetti aderenti andrà presto ad allargarsi grazie al costante lavoro sul territorio.
«Non
si tratta infatti di pensare a CIAB come a un soggetto che eroga
solamente servizi, pur importanti, ma come a un attore fondamentale per
il rilancio della mobilità urbana in chiave sostenibile», ha spiegato Antonio Dalla Venezia.
«Creare e favorire le condizioni perché i cittadini utilizzino la bici
negli spostamenti casa-lavoro rappresenta uno degli aspetti fondamentali
dell’azione di CIAB e il ruolo della aziende, assieme ad altri attori
sociali, è essenziale se non addirittura determinante».
In un momento complesso per il paese, mentre si parla ancora del problema affollamenti sui mezzi pubblici, il rischio concreto è che milioni di persone si spostino con l’automobile tornando a intasare città. La soluzione, come da tempo FIAB spiega, sta nella mobilità ciclistica.
« CIAB dovrà imporsi sempre di più come elemento facilitatore di questo
processo – ha concluso Dalla Venezia – e come punto di riferimento per
chi condivide una visione nuova delle nostre città».