19 agosto 2022

È partito tutto da un disagio (da risolvere). Un giorno, ha parcheggiato la bici in una rastrelliera: lui, agente di commercio e appassionato cicloturista, aveva legato il suo mezzo ma, tornando, non riusciva più a riprenderlo. E ha ragionato: "Se io, persona abile, ho così tante difficoltà, figurarsi una mamma con il proprio figlio a seguito o un anziano. E allora ho pensato che andasse realizzato qualcosa di evidentemente più funzionale". È nata sul campo, in sostanza, Arredo Urbano Italia. Un'azienda sorta analizzando le problematiche quotidiane, ideata per offrire prodotti di alto design e assicurare la massima qualità, con a cuore l’estetica e la vivibilità delle città. 

Le aziende

Un'impresa produttrice di rastrelliere portabici particolari e originali, attenta tanto al design quanto alla funzionalità. “Non siamo produttori diretti ma ci appoggiamo da veri e propri artigiani – spiega l'ideatore e titolare Mauro Fizzoni -. Le aziende con cui collaboriamo sono leader nel settore dell’arredo urbano e il nostro scopo è quello di integrare al meglio la funzionalità dei prodotti all’interno di una città, permettendo alle persone di godere al meglio lo spazio urbano”.

I servizi 

Non a caso, nell'ottica di un migliore arredo urbano (come d'altronde evidenzia il nome della società), tra i servizi proposti figurano anche pensiline e padiglioni, con panchine, cestini e tavoli. Ma è soprattutto la mobilità a due ruote il punto di forza per un’azienda che fa dell’innovazione e della ricerca la propria mission. Alla realizzazione di rastrelliere/ portabici, affiancano strutture coperte e colonnine di ricarica bici elettriche e si occupiamo di mobilità ciclabile e tutto quello che serve, anche elementi funzionali che rispondono a esigenze cicloturistiche. Non a caso, sul sito è in costante aggiornamento il dato su idee innovative, partner e città arredate.

L'ultimo lavoro, in ordine di tempo, è stato realizzato all'aeroporto di Bologna, con un modello funzionale di cicloposteggio ideale per non rovinare il telaio: è la 'BLQ Bike Station', inaugurata recentemente al Marconi di Bologna, per incentivare gli spostamenti in bici o monopattino. Ma l'azienda è anche fornitore del Comune di Ferrara oltre ad avere collaborazioni con decine di enti, istituzioni e società. 

Le esigenze

Un'attenzione per il design senza trascurare l'ecosostenibilità “Non tutte le rastrelliere per biciclette sono sicure e comode da utilizzare. Quello che noi cerchiamo – evidenzia Fizzoni - è la massima praticità che possa essere anche un arredo di design per la città in cui viviamo. Facilitare l’utilizzo delle biciclette comporta vantaggi di diverso tipo, a partire da quello ambientale, e noi crediamo in questa possibilità e offriamo una vastissima scelta di prodotti in collaborazione con mmcité”.

La proposta

Aderente al Club Imprese amiche della bicicletta, proprio a Fiab e Ciab manda un messaggio propositivo: “A due realtà così impegnate e sensibili sul tema della mobilità sostenibile chiediamo l'istituzione di un vademecum su come dovrebbero essere i portabici. Sono oggetti - specifica Fizzoni - che per la gente non del settore sono tutti uguali. E invece è necessario far percepire che ci sono prodotti che sono ideali perché, ad esempio, hanno il gancio di cortesia, un design particolare e tutto quello che può servire a custodire la bici senza rovinare nulla. Una migliore ciclabilità - conclude - passa anche da questo tipo di conoscenza". . 

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