
La sede è una pittoresca masseria. Il punto di partenza per un'esperienza che va oltre il semplice noleggio e-bike. Perché quella struttura, eredità di famiglia, nella storica contrada Casabolicchio di Noci, è un luogo in cui convivono passato, presente e futuro. E che ora è diventato uno spazio di condivisione, dove i ciclisti si incontrano e scambiano esperienze. Con un'attenzione particolare riservata all'inclusione. Un'idea di turismo accessibile e sostenibile firmata da Mirko De Leonardis: c'è tutto questo dietro Cashuboli, per far scoprire le meraviglie del territorio tra la Valle d'Itria e la costa adriatica a tutti, nel vero senso dell'espressione.
Un servizio personalizzato
"L'obiettivo - spiega il titolare - è che tutti, senza barriere di età o abilità, possano vivere l'emozione di esplorare la Puglia su due ruote". Un servizio flessibile e personalizzato, per un viaggio autentico e indimenticabile, scoprendo la Puglia autentica in sella a una bici, pensato per un'esperienza di viaggio rispettosa dell'ambiente.
La flotta offre infatti mezzi adatti a ogni esigenza: dalle agili e-bike per esplorare le colline con facilità, alle comode city bike per immergersi nel cuore dei borghi. Ogni pedalata è un passo verso la scoperta di panorami mozzafiato, sapori unici e la ricca storia del nostro territorio. Per rendere quanto più "personale" l'itinerario, il progetto Cashuboli propone anche la modalità "progetta con noi": per chi ha un'idea precisa di cosa vuoi vedere e fare durante la vacanza in bici, viene ascoltato dal team di esperti locali che trasforma i desideri in realtà.
L'inclusività
Ma la scoperta del territorio, come accennato, è davvero a misura di tutti. Uno degli aspetti più belli e inclusivi del progetto, infatti, è rappresentato dalla possibilità di garantire un tour anche - e soprattutto - a chi ha difficoltà neuromotorie, per condividere momenti di libertà. L'azienda, infatti, realizza esperienze in bicicletta "ad personam", adeguando pedali, manubrio e sedile in base alle necessità di ogni persona portatrice di handicap. Viene poi seguita in tutte le fasi di apprendimento alla pedalata e alla guida della bicicletta.
L'Agri Bike center
Una modalità inclusiva che si concretizza lungo le strade pugliesi nella contrada dove Mirko De Leonardis ha ristrutturato l'antico immobile di famiglia per trasformarlo in un “Agri Bike Center”. Un luogo dove sostare in compagnia, condividere momenti di spensieratezza e pianificare viaggi inclusivi e all'avanguardia. Perché la libertà su due ruote è alla portata (realmente) di tutti.