Sono "nati" come operatori turistici nella primavera del 1998. Si pagava ancora in lire quando presentarono il piccolo depliant e il primo viaggio di gruppo in bicicletta in Svizzera. Il primo catalogo, che comprendeva soprattutto tour individuali e di gruppo all'estero, vede invece la luce nel gennaio 2000. Oggi, invece, un quarto di secolo dopo, hanno in catalogo più di 300 viaggi in 40 nazioni, non solo in bicicletta ma anche trekking,  con i pattini a rotelle, sulla neve, in canoa. E poi il noleggio biciclette, i servizi "su misura", le escursioni brevi, quelle con e-bike. 

Turismo ecologico e sostenibile

Si vola con "Due ruote nel vento" in corso Tassoni a Torino. Con una "mission": il turismo ecologico e sostenibile. Gli itinerari sono adatti a tutti, senza limiti di età, e nascono da un’accurata ricerca di percorsi sicuri incorniciati da splendidi paesaggi naturali e nobilitati da piccoli e grandi tesori storico-artistici.
L' offerta spazia dalle brevi gite di mezza o una giornata a grandi tour di una settimana, dai viaggi individuali in libertà a quelli con accompagnatore, dall’affascinante Europa del nord e del centro al caldo Mediterraneo, inclusa "un'Italia che, vista dalla sella della bici - assicurano -, "vi apparirà del tutto nuova". Non ultimo i programmi per le scuole, che includono oltre a escursioni culturali sul territorio anche corsi di mobilità.

Volontariato ambientale

Una crescita costante che non conosce pausa. Non si sono fermati neanche durante la pandemia: nel 2020, infatti, sono stati tra i fondatori della rete di imprese di turismo attivo e sostenibile ActiveItaly. Hanno consolidato così la loro grande esperienza personale, anche legata al mondo del volontariato ambientale come la FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta). 

Il turismo lento 

Sono promotori di un viaggio in bicicletta con ritmi lenti, seguendo facili percorsi che, in prevalenza, non superano i 50-60 km al giorno: "Significa - spiegano - rifiutare il turismo asettico, frettoloso e spesso superficiale degli spostamenti in automobile. Significa ricercare una dimensione più vera, più vicina alla natura, sentire l'aria sul viso, percepire direttamente gli odori e i suoni, scambiare da vicino gli sguardi con la gente. Significa rallentare il tempo e ridurre lo spazio da esplorare, quindi vedere meglio, entrare in pieno nell'atmosfera di un paese, scoprendone anche i piccoli particolari che di solito sfuggono" . 

Mezzo di trasporto familiare

Perché viaggiando con "Due ruote nel vento"  si scopre la fresca sensazione di libertà che solo un tour in bicicletta sa trasmettere: "Spesso si suscita stupore, ma ciò non fa che facilitare e rendere più spontanei i contatti con la gente del luogo, che in ogni parte del mondo riconosce nella bici un mezzo di trasporto familiare, quindi non invadente, né aggressivo; proprio per questo, e anche per rispetto della - sia pur limitata - fatica che si fa, si è dovunque ben accetti" . 

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